Ci sono momenti in cui è necessario uscire allo scoperto senza paura, per non rischiare di essere silenziosamente conniventi con leggi che, in nome della sicurezza e del benessere dei cittadini, introducono la barbarie uccidendo a poco a poco nei cuori delle persone il senso profondo di umanità che dovrebbe abitarci tutti per un mondo più giusto e solidale.
Essendo noi missionari, testimoni della possibilità dell’incontro tra popoli e culture diverse, non ci sentiamo vincolati dalle norme sull’immigrazione contenute nel “ddl sicurezza” approvato definitivamente al Senato nei giorni scorsi. Con tante altre voci autorevoli, dentro e fuori la Chiesa, conveniamo che queste norme finiranno per alimentare paura, emarginazione, violenza e quindi ancor più insicurezza. Per questo riteniamo di dover dichiarare pubblicamente oggi la nostra OBIEZIONE DI COSCIENZA, per soli ed esclusivi fini evangelici, assumendocene tutte le conseguenze. Sentiamo risuonare nel nostro cuore le parole dell’amatissimo vescovo Mons. Tonino Bello: “in piedi costruttori di pace!” che vorremmo
tradurre oggi: “in piedi cristiani!” Alziamo la testa, capiamo cosa sta succedendo per sentirci ripetere dal nostro Signore Gesù le consolanti o inquietanti parole: “Avevo fame e sete.. ero straniero, ammalato, carcerato.. benedetti voi che mi avete accolto.. maledetti voi che mi avete rifiutato e respinto”.
padre Carlo Uccelli ed Emma Gremmo
Fraternità Missionaria del Cotone