[Yukari Saito e’ una prestigiosa giornalista e saggista giapponese, che da molti anni vive anche in Italia; da sempre impegnata per i diritti umani e la pace, scrive sulla prestigiosa rivista “Internazionale” e su altre testate; ha tradotto in giapponese Vino e pane e La scuola dei dittatori di Ignazio Silone]
Carissimi amici,
oggi e’ una giornata memorabile: all’apertura del tg serale delle 7 dell’Nhk – l’emittente televisiva statale giapponese – il pubblico ha visto le piazze italiane riempite dai manifestanti che festeggiano la vittoria dei referendum (soprattutto sul nucleare). Esclusi i terremoti ad Assisi o simili tragedie, non mi ricordo che una notizia dall’Italia (a parte le vittorie ai mondiali) abbia aperto il telegiornale piu’ seguito del paese.
Voglio ringraziare tutti gli italiani che hanno votato per il si’, le persone che hanno lavorato per la campagna nonostante le mille insidie e le lobby potentissime. Rappresentate una grande speranza per tutti coloro nel mondo che sperano di mandare presto in pensione le centrali nucleari oppure di abortirle prima che si mettano in funzione.
Il tg giapponese ha dedicato alla notizia ben piu’ di dieci minuti dei suoi trenta; anche su cio’ che succede ultimamente in Svizzera e in Germania; sulle voci in altri paesi come Francia, Inghilterra e Cina (perfino i francesi intervistati dicevano “dovrebbero fare i referendum anche in altri paesi per dare la voce al popolo!”).
Anche gli intervistati giapponesi – a Tokyo e a Fukushima – hanno espresso ammirazione per la vostra conquista. Cosa che trovo eccezionale, perche’ di solito questi tg sono cosi’ ossessionati dalla “par condicio” che danno sempre un parere “contrario” o perplesso in casi simili, senza parlare della situazione dei media giapponesi, quasi tutti controllati dalle aziende elettriche (la Tepco e i suoi simili).
Ho notato un’espressione di allegria perfino sulla faccia del conduttore. Sono molto molto felice per voi e per me. Per me, perche’ negli ultimi giorni ero molto depressa, non solo per le pessime notizie che arrivano da Fukushima ma anche per la degenerazione politica giapponese: ora gli ex partiti di governo e una parte del partito al governo stanno facendo tutto per far fuori l’attuale primo ministro, reo di aver fermato alcuni reattori nucleari – considerati piu’ pericolosi – tentando di togliere il potere alle aziende elettriche e cercando di stringere i rapporti con i sostenitori delle fonti alternative.
Stiamo scoprendo quanto il potere dei nuclearisti sia subdolo. Spero che questa bellissima notizia dall’Italia costituisca una nuova fonte di energia e di coraggio per tutti coloro che vogliono liberarsi dal nucleare.
Grazie ancora con tutto il cuore.
Yukari da Kyoto
[Tratto da “La nonviolenza e’ in cammino” – Numero 368 del 15 giugno 2011]
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