7 settembre (ieri): due sorelle (suore) saveriane, Olga Raschietti e Lucia Pulici sono state barbaramente uccise nella loro casa a Bujumbura, Burundi. Lucia Pulici è nativa di Desio, i suoi fratelli vivono qualche centinaia di metri dalla casa Vangelo e Zen. 8 settembre (oggi): lo stesso assassino ha colpito ancora e trucidato un’altra sorella, Bernardetta Boggian. Le tre sorelle vivevano nel quartiere più disagiato di Bujumbura, luogo di violenti scontri tra etnie Hutu e Tutsi. Insieme con i missionari saveriani promuovevano la conciliazione fra etnie, aprendo laboratori dove i giovani delle due etnie possono assieme apprendere il lavoro e la condivisone sociale. Tutto è sostenuto dalla fede che l’esperienza della vita condotta assieme, nelal colalborazione e nel rispetto, ha la potenza di rompere gli atavici risentimenti tribali. Nel 1995 sempre in Burundi due saveriani, fra cui p. Ottorino Maule carissimo amico, e una volontaria laica di Trento furono uccisi nello stesso modo. 6 martiri che si aggiungono ai tanti Hutu e Tutsi che furono vittime di tale conflitto, anche molti bambini. La presenza di queste missionarie e di questi missionari non ha cambiato magicamente la storia di quel popolo, ma è una goccia di olio cristico che lenisce le ferite e che, nel tempo, le guarirà. Lontano nella memoria, la responsabilità dei colonizzatori europei che hanno sconvolto secolari equilibri.
Commosso di dolore e di ammirazione, vi comunico questa notizia, certo di una vostra preghiera e di una vostra riflessione.
p. Luciano
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