lunedì 16 novembre
il momento dello Zazen
prima dello Zazen
Nato per essere un monaco itinerante, come potevo fermarmi più a lungo?
Presa la borraccia, diedi l’addio al maestro, contento di partire per altre regioni.
Al mattino, salivo in cima alle montagne,
la sera, attraversavo le oscure correnti del mare.
Basta una sola parola per venire meno;
ho promesso di non fermarmi per tutta la vita.
da “Poesie di Ryōkan” – (La via felice)
mi seggo in Zazen sulla via…
Il non fermarsi mai è lo Zazen della vita. A volte occorre remare con le proprie braccia muscolose, altre volte il vento soffia la sua eterea energia nella vela e la barca corre lieve. A turno il vento e i miei muscoli, ogni sovrapposizione disperde.. Azione umana e natura: un solo Zazen, una sola via, una sola obbedienza, una sola libertà… E l’attraversata continua…
Il momento dell’ascolto del Vangelo (Mc 4, 26-32)
Ascolto il Vangelo leggendolo a chiara voce.
Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demoni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità. Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu grande». Quando Gesù ebbe finito questi discorsi, le folle restarono stupite del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità e non come i loro scribi.
Sulla sabbia un bambino ha spremuto tutto il suo sforzo per delineare una casetta. Un capolavoro di poche ore. Quindi l’alta marea si ingoia tutto. Così domani l’artista potrà dare forma a un nuovo capolavoro.
La roccia della parabola è il vigore, è l’attenzione, è la sensibilità artistica dell’uomo che costruisce. L’infiltrazione del calcolo e di altri sottintesi ferisce la compattezza della roccia e anche un ponte in cemento armato crolla.
“La bellezza del mondo è l’ordine del mondo quando esso è amato” (Simon Weil). Amo questo oggi senza abbellirlo con miei abbellimenti, così lo amo come lo ama chi me lo dona.
la preghiera
una preghiera, quella che è la tua preghiera in questa giornata che è così com’è.
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