La stella del mattino – cammino religioso Vangelo e Zen
Milano, 1 marzo 2025
Nel silenzio che inchioda, il fremito della verità
Dal libro che sto leggendo, “I segreti della luce“ (BUR Rizzoli) del cantautore Francesco Lorenzi, riporto il brano che mi ha suggerito questa lettera: “Perché il silenzio è provvidenzialmente spietato a questo livello. Ci inchioda a scoprire noi stessi, a incontrarci autenticamente, e può anche far emergere un dolore, qualcosa che ci porta perfino alle lacrime. Ed è qui il vero motivo per cui molta gente evita sistematicamente il silenzio: è direttamente connesso con la scoperta della verità, e la verità spaventa“ (p.199). Il cantautore evoca il momento della sua vita in cui le consuete scappatoie, a cui era solito ricorrere allo scopo di evitare il nudo confronto con la realtà, le serrande di tali scappatoie gli furono inchiodate dall’evidenza dei fatti. In quello spietato silenzio, il fremito del se stesso vero, del se stesso libero!
Oggi è il grande silenzio! È il grande silenzio delle vite umane e delle case distrutte dalle guerre. È il grande silenzio dei campi profughi dove tutto è anonimo. È il grande silenzio dei popoli che attraversano il deserto e il mare chiedendo pane e dignità. È il grande silenzio degli allevamenti intensivi che ledono la natura degli animali. È il grande silenzio dello sfruttamento individualistico delle risorse che madre Terra ha portato a maturazione in miliardi di anni. È il grande silenzio delle religioni che abbondano di precetti e di riti consolatori, ma che non si posizionano in ascolto del fremito della verità che vibra qui e ora: il qui e ora della nostra esistenza nell’immensità dello spazio e del tempo cosmico. Religioni senza visione!
“Nel silenzio che inchioda, il fremito della verità“, oppure, più incisivamente, “Nel silenzio che mi (ti) inchioda, le doglie del me (te) stesso che rinasce nella verità“, tale silenzio mette sottosopra le sicurezze raggiunte e rimbalza tutto da capo. Forse accade una sola volta nella vita, oppure più volte. e se noi ci lasciamo inchiodare senza scappare ricorrendo a raggiri e giustificazioni mentali, nelle doglie di quei momenti noi rinasciamo nuovi a noi stessi, più lievi e più forti grazie al nuovo tocco della verità. Più umani.
I conflitti causati dagli interessi individuali declinano l’umanità al tramonto. Finiranno le terre rare, finiranno i ghiacciai, finiranno le terre coltivate, finirà l’acqua fresca che ristora la sete, finirà l’aria che ossigena i polmoni. Finiremo noi umani!
In silenzio, nudi, ascoltiamo il fremito della verità: in quel fremito la eco della vera giustizia, della vera pace, della vera gioia. La solità che ci è fatta percepire dal silenzio che inchioda le serrande della fuga nell’altrove mentale, proprio questa nuda solità ci abbraccia in una comune vocazione di solidarietà e di affetto umano.
Sabato 15 marzo, ore 16:00 presso la chiesa di San Carlo al Corso Vittorio Emanuele, Milano, si terrà un incontro di meditazione sulla via dello Spirito. In allegato il contenuto dell’incontro, occasionato dalla presentazione del mio ultimo libro “La gratuità e la libertà interiore – scalando a mani nude“. Presentatore don Paolo Alliata, il sacerdote che sente Dio respirare nella Bibbia come ugualmente nella letteratura moderna. Sarà una presentazione dialogante. Ti invito a trasmettere l’invito ad amici che possono essere interessati. Grazie.
p. Luciano