Carissimi, voglio condividere con voi il dolore di Francesca Liberatore per l’improvvisa morte del marito Marco Graziani. Contemporaneamente voglio parlarvi della dignità forte e soave con cui Francesca ha affrontato questa morte che ha capovolto tutta la sua vita.
Domenica 19 novembre sul mezzogiorno Marco aveva condotto i due figli Leonardo (3 anni circa) e Francesco (1 anno e mezzo circa) a giocare nel parco cittadino dell’Aquila, insieme con un amico, quando all’improvviso si accasciò per un ictus cerebrale. Subito ospitalizzato e operato, è morto giovedì mattina. Il funerale è statto celebrato il giorno seguente e la salma sepolta nella terra.
Avevo conosciuto Marco nei primi anni del ’90. Nel comportamento gli si leggeva una certa scontentezza della vita, forse per l’insuccesso del suo primo matrimonio.
Durante una scalata alpina, incontrò Francesca in un rifugio. Subito capì che quell’incontro era vero e che avrebbe durato sempre. Un anno dopo ebbi l’onore di benedire il loro matrimonio in una antica chiesa dell’Aquila, città natale di Francesca, dove avevano scelto di condurre una vita semplice e vicina alla natura. I due bambini riempivano Marco e Francesca di gioia. Francesca ha affrontato la situazione così dolorosa con molta dignità e serenità. A lei, a Leonardo e a Francesco tanti e tanti auguri. A Marco la pace eterna.
In allegato alcune foto scattate nell’aprile 2006 quando Marco con la famiglia venne a Milano a salutare i genitori e sostò alcune ore in questa sede.
p. Luciano