Ass. Culturale Centro Minhaj-ul-Quran
Via Forlanini 36, Desio
Messaggio di Auguri di Natale 2015
Cari Padri Saveriani,
Cara comunità cristiana di Desio
Da fratelli, vi auguriamo buon Natale. Un Natale che sia davvero di pace e di dialogo.
Abbiamo appena trascorso un anno difficile: le tensioni nel mondo si fanno sempre più forti, il terrorismo e gli attentati vogliono dividerci, spingerci alla chiusura e all’odio. Noi, invece, siamo convinti della necessità urgente del dialogo. Dopo gli attentati di Parigi, il dialogo tra islam e cristianesimo deve essere ancora più intenso e riguardare, concretamente, il vivere insieme, nel quotidiano.
Papa Francesco ha indetto il Giubileo della Misericordia. Pensiamo e speriamo che l’Anno della misericordia sia un’occasione unica per iniziative e parole profetiche. “Misericordioso” è uno dei nomi di Dio nell’Islam, assieme a “compassionevole”. Ogni capitolo (SURA) del Corano inizia così: “Nel nome di Dio, il Misericordioso, il Compassionevole”. La misericordia, la compassione ci guidi in questo cammino, difficile ma necessario e, ne siamo sicuri, in grado di portare tanti frutti, In questo anno appena trascorso, qui, a Desio, abbiamo partecipato e promosso diverse iniziative per il dialogo: gli incontri tra i giovani, le preghiere interreligiose, le conferenze, la marcia della pace, la festa dei popoli e, un mese fa, il presidio in piazza, con fiori e candele in omaggio alle vittime della strage di Parigi e di tutte le stragi che purtroppo avvengono nel mondo, comprese quelle nel mare. Quest’ann0 anche il Natale musulmano è venuto a coincidere con quello cristiano.
Un messaggio di Dio che vuole che i suoi uomini vivino insieme nel rispetto reciproco e, dopo aver contrastato insieme l’odio e la paura, ora celebrino insieme il momento della felicità. Una felicità che per i credenti è infinita, quella di celebrare la nascita dei profeti che hanno insegnato all’umanità il vivere pacifico, il rispetto, la fratellanza e la tolleraza nei confronti del prossimo, indipendentemente della sua religione e dal colore della sua pelle, il quale non deve farci paura. Questo è possibile solo se ci impegnamo a conoscerci. Ci auguriamo e vi auguriamo un anno ricco di occasioni di incontro e dialogo, partendo dalla nostra città e dalle piccole cose. Che la Misericordia ci faccia da guida, per riscoprirci comunità e fratelli. Così come il Profeta Gesù e il Profeta Muhammal (pace e benedizione di Dio su di loro) hanno fatto risplendere il sole della fratellanza, dell’amicizia e della pace per l’umanità che viveva immersa nel buio e tenebro mondo dell’odio e delle guerre, anche noi insieme, preghiamo dalle tenebre e desideriamo che torni a risplendere la luce. E’ il nostro augurio per questo Natale.
Presidente
Ass. Culturale Centro Minhaj ul Quran
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