martedì 10 novembre
il momento dello Zazen
prima dello Zazen
Ryōkan, monaco dello Zen Sōtō, trascorse l’ultima parte della sua vita in un piccolo eremo su un colle boscoso della provincia di Niigata. Amava narrare il suo cammino religioso attraverso poesie. Da una di queste, alcuni versetti:
Le passioni mondane non sorgono più per chi vive vicino al ruscello della valle. Cammino per le strade all’ombra delle nubi, mi siedo e gli uccelli mi volano atorno. Giro nei villaggi coi sandali pieni di neve; col bastone, attraverso prati fioriti. Raggiunta una profonda purezza, anche i fiori sono come polvere sul mondo. Il monaco Senkei, vero seguace della Via, di poche parole, lavora nel silenzio. … Non fa meditazione, non recita preghiere. Non fa prediche agli altri, coltiva l’orto per il bene comune…
Mi seggo anch’io in Zazen….
senza fare prediche, mi affido alla Via, alla cura dell’orto per il bene comune .
Il momento dell’ascolto del Vangelo (Mt 24, 45-51)
Ascolto il Vangelo leggendolo a chiara voce
Qual è dunque il servo fidato e prudente che il padrone ha preposto ai suoi domestici con l’incarico di dar loro il cibo al tempo dovuto? Beato quel servo che il padrone al suo ritorno troverà ad agire così! In verità vi dico: gli affiderà l’amministrazione di tutti i suoi beni. Ma se questo servo malvagio dicesse in cuor suo: Il mio padrone tarda a venire, e cominciasse a percuotere i suoi compagni e a bere e a mangiare con gli ubriaconi, arriverà il padrone quando il servo non se l’aspetta e nell’ora che non sa, lo punirà con rigore e gli infliggerà la sorte che gli ipocriti si meritano: e là sarà pianto e stridore di denti
Nel Vangelo che Tommaso ci propone oggi, mi colpisce la decisa riprovazione di Gesù verso la sorte degli ipocriti. L’ipocrisia è come il fiore di plastica: ha colori smaglianti, ma nessun profumo! E’ impersonale, è simulazione. E’ a-morale e non conosce né il rimprovero della coscienza dopo il peccato né il relativo conforto dopo l’esercizio della virtù. L’ipocrita ha sempre ragione, perché non conosce cos’è ragione. Tutto è virtuale. Finché “… nell’ora che non sa…” un semplice imprevisto …
la preghiera
nella forma che senti tua.
“Dove è Dio, lì è amore; dove è amore, lì vi è sempre servizio” (Madre Teresa di Calcutta)
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