Mar 28 Gen 2025 Scritto da Maurizio Lari AGGIUNGI COMMENTO

Al termine di un anno trascorso e alla vigilia di uno nuovo che viene, il cuore è ricolmo di riconoscenza. Alcuni amici ci hanno lasciato varcando la soglia del tempo, mentre nuovi boccioli di vita si sono dischiusi a irrorare vitalità e gioia. Nel mondo i proclami di guerra, ma contemporaneamente le porte sante del perdono sono state aperte ovunque.

Anche lungo il sentiero di cammino spirituale Vangelo e Zen, tanti incontri personali e di fraternità, tesi di laurea, partenze e arrivi. Di vitale familiarità la convivenza di Affì, Lago di Garda, fine agosto-inizio settembre. Una gratificazione per il sottoscritto la pubblicazione del libro “La gratuità e la libertà interiore – scalando a mani nude”. Per questo e tanto altro, un commosso Grazie.

p. Luciano

Invito alla messa di capodanno

A chi fosse possibile e gradito, porgo l’invito alla messa di capodanno insieme con gli amici giapponesi. La messa sarà prevalentemente in lingua giapponese, ma con le letture e l’omelia anche in italiano. In Giappone il capodanno è la festa più sentita e religiosa dell’anno, in particolare è suggestivo il rito joyanokane (除夜の鐘) i 108 rintocchi del gong per scacciare i 108 mali che causano le tribolazioni della vita. All’inizio della messa del prossimo capodanno anche noi faremo il rito del joyanokane. Da sempre anche nella tradizione cattolica il suono delle campane ha significato purificazione, risveglio dell’attenzione, giubileo di pace. In campagna si suonavano le campane per disarticolare la minacciosa furia della tempesta. A messa terminata, possibile sostare un momento per condividere una tazza di the e quanto ciascuno ha portato.

1 gennaio, ore 16:00, Via Moscova 6 (M 3 Turati), chiesa di San Bartolomeo.
Se ti è possibile venire, sei cordialmente attesa/o. SAYONARA!

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